La Emotionally o Emotion Focused Therapy (EFT) o Psicoterapia basata sulle emozioni è stata originariamente sviluppata negli anni Ottanta da Leslie S. Greenberg (Professore di Psicologia e direttore del Centro di Ricerca in Psicoterapia presso la York University di Toronto, Canada) e Sue Johnson (Direttrice della Ottawa Couple and Family Institute e dell’International Center for Excellence in Emotionally Focused Therapy). Nel corso degli anni è stata ulteriormente studiata ed approfondita, diffondendosi in tutto il mondo grazie ai suoi risultati.
Sue Johnson, Phd
Leslie Greenberg, PhD
La EFT è una psicoterapia strutturata utilizzabile nella terapia individuale così come in quella di coppia o famigliare (Terapia di Coppia Focalizzata sulle Emozioni; Emotionally Focused Couples Therapy). L’approccio si avvale di metodologie che aiutano le persone ad accettare, esprimere, regolare, simbolizzare e trasformare le proprie emozioni; con l’aiuto della comprensione empatica del terapeuta e l’uso di procedure esperienziali, il paziente impara, infatti, a entrare in contatto con emozioni, ricordi, pensieri e sensazioni fisiche che ha ignorato, temuto o evitato.
La terapia basata sulle emozioni è dunque un approccio focalizzato sullo sviluppo dell’intelligenza emotiva e sull’importanza di relazioni sicure. Esso prende spunto dalle teorie delle emozioni, dell’attaccamento e dello sviluppo; secondo la EFT le emozioni sono fonti essenziali di informazione rispetto a ciò che è importante per la persona nelle diverse situazioni di vita. Il presupposto dunque è che le emozioni siano fondamentalmente adattive e svolgano una funzione di guida rispetto ai bisogni e ai desideri di ciascuno.
L’obiettivo è, perciò, aiutare le persone a diventare più consapevoli delle proprie emozioni e a esprimerle, imparando a tollerarle e a regolarle, a riflettere su di esse, a identificare quali possano essere affidabili e utilizzabili come guide adattive e quali rappresentino residui di memorie dolorose che hanno reso difficile l’adattamento al contesto attuale e necessitano di essere modificate: acquisire, insomma, la capacità di usare tali emozioni, esito di precedenti esperienze spiacevoli o traumatiche, come risorse per trasformare, ad esempio, la paura e la tristezza per essere stati abbandonati e la vergogna per la propria inadeguatezza.
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